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Situato nel cuore di Altamura, in via P. Colletta, questo progetto di fabbricato per civile abitazione rappresenta la visione architettonica contemporanea dello studio Area48 di Nicola Carone. Sviluppato tra il 2020 e il 2023 in stretta collaborazione con l’impresa Costruzioni LPF e Figli srl, l’edificio si manifesta come un volume rigoroso e dinamico, capace di dialogare con il contesto urbano circostante attraverso un linguaggio formale pulito ed essenziale. La struttura si distingue per una sapiente alternanza cromatica tra i toni caldi della pietra e le superfici grigie più scure, che definiscono le diverse fasce funzionali e volumetriche del prospetto. La facciata è ritmata da ampie balconate aggettanti, impreziosite da parapetti in vetro trasparente che eliminano le barriere visive, favorendo una connessione fluida tra l’interno domestico e lo spazio esterno. Questi elementi non solo garantiscono una luminosità ottimale agli ambienti, ma conferiscono leggerezza all’intero complesso. Al piano terra, il progetto integra funzionalmente gli accessi carrabili e le autorimesse, mantenendo una continuità estetica con i livelli superiori destinati alla residenza. Un’attenzione particolare è stata rivolta all’integrazione del verde, con terrazzamenti piantumati che coronano l’edificio, offrendo un polmone naturale privato in quota. Ogni dettaglio, dall’illuminazione lineare integrata alla scelta dei materiali di finitura, riflette l’approccio metodologico di Nicola Carone, orientato alla creazione di spazi che coniugano comfort abitativo e ricerca estetica d’avanguardia. Questo intervento non è solo un’opera edilizia, ma un segno distintivo nel tessuto di Altamura, dove la qualità esecutiva incontra la sensibilità progettuale di Area48.

Il complesso residenziale situato in località “Chiancone” ad Altamura rappresenta un’opera emblematica della ricerca architettonica di Nicola Carone e del suo studio Area48, portata a compimento tra il 2015 e il 2017 in stretta sinergia con l’impresa IUMI Costruzioni. L’intervento si distingue per un linguaggio formale asciutto e rigoroso, capace di conferire una nuova identità estetica al tessuto urbano circostante attraverso volumi puri e armoniosamente proporzionati. La cifra stilistica del progetto risiede nel sapiente equilibrio materico: le facciate sono animate da una giustapposizione di superfici lisce e rivestimenti a rilievo con effetto pietra, declinati in una palette cromatica che alterna i toni caldi del sabbia alla profondità del grigio antracite. Questa stratificazione visiva è ulteriormente valorizzata da ampie balconate dotate di parapetti in vetro extrachiaro che eliminano ogni barriera visiva tra lo spazio domestico e il contesto esterno, garantendo una luminosità naturale costante agli ambienti interni. Un ruolo centrale è affidato allo studio illuminotecnico, che trasforma il complesso nelle ore notturne: fasci di luce LED radente sono stati integrati direttamente nella maglia muraria per enfatizzare le texture dei materiali e i tagli geometrici delle facciate, creando un effetto scenografico di grande impatto architettonico. Al piano terra, la continuità estetica è preservata dall’integrazione di ampi varchi carrabili e ingressi funzionali, le cui chiusure metalliche sono coordinate cromaticamente alle finiture dei piani superiori. Ogni scelta progettuale, dalla cura per i dettagli costruttivi alla selezione di finiture di pregio, riflette una visione dell’abitare che coniuga innovazione estetica e comfort, confermando l’approccio distintivo di Nicola Carone nella progettazione di organismi edilizi che dialogano con il tempo e lo spazio.

Nel 2014, abbiamo curato la progettazione e la direzione lavori degli interni per il nuovo showroom di Dalin Italian Atelier a Castellana Grotte, situato in via Macello Vecchio. L’intervento rappresenta una sintesi d’eccellenza tra interior design e strategia commerciale, trasformando lo spazio in un ambiente etereo dominato da un’estetica total white. La scelta cromatica assoluta funge da tela neutra e sofisticata, ideata per elevare le collezioni sposa Dalin e Rosa Lippolis, rendendo i capi i veri protagonisti della scena.

Gli spazi sono definiti da un rigore geometrico ammorbidito dall’uso sapiente della luce: tagli LED integrati, faretti a incasso e pannelli retroilluminati creano profondità e accenti scenografici, conferendo alle sale un’atmosfera onirica e rarefatta. Elementi espositivi dal carattere organico, come strutture ramificate bianche che richiamano forme naturali stilizzate, spezzano la linearità degli arredi minimalisti, aggiungendo una dimensione poetica all’allestimento. L’area accoglienza e la zona lounge sono arredate con sedute dal design contemporaneo e tavoli essenziali, mantenendo una coerenza visiva impeccabile che prosegue fino ai dettagli dei servizi, dove superfici scure a contrasto e sanitari a bacinella sottolineano un approccio lussuoso e moderno. Ogni componente, dalla comunicazione visiva del brand perfettamente integrata alle vetrine che dialogano con l’esterno, riflette la metodologia progettuale di Nicola Carone: un design emozionale dove la funzionalità commerciale si fonde con una ricerca spaziale d’avanguardia.